Il Museo delle Mummie è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della Popolazione locale, e del suo Sviluppo, aperta al pubblico tutti i giorni della settimana. Essa effettua ricerche storiche, archeologiche e scientifiche sulle testimonianze materiali ed immateriali della piccola comunità rurale della Valnerina e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e le espone per scopi di studio, educazione e diletto.

Il Museo delle Mummie è stato inaugurato il 27 agosto 2011 ed ospita, fin da allora, la mostra permanente dal titolo “Le mummie di Borgo Cerreto: Un giacimento culturale per la storia del territorio”. All’interno del Museo è presente un apparato didatticocomposto da 18 pannelli corredati di testi e immagini bilingue (italiano/inglese) che raccontano della vita e dell’operato di Baronio Vincenzi, oltre che offrire una panoramica dei risultati degli studi scientifici condotti sui resti umani.

L’apparato espositivo è costituito da cinque teche, due delle quali contengono due mummie: un uomo (probabilmente un soldato, di ca. 25-35 anni), deceduto per complicazioni conseguenti a un colpo mortale d’arma da fuoco, e una donna (25-30 anni), che è la mummia meglio conservata.

Le altre tre teche contengono due reperti anatomici e un teschio trapanato, che testimoniano l’attività medico-chirurgica svoltasi nel vicino ospedale fatto erigere per volontà di Baronio Vincenzi.

A partire dal 2017 la mostra è stata ampliata con una postazione digitale. Grazie ad un sofisticato sistema di telecamere, il visitatore può idealmente entrare nella cripta di Baronio Vincenzi ed osservare in dettaglio, tramite un joystick, alcuni tra i corpi mummificati meglio conservati e delle bare.

Dal 2018 il Museo e il laboratorio sono sede del Corso di Perfezionamento in ‘Studio delle Mummie’, promosso dell’Università di Pisa; dal 2019 il laboratorio è inoltre attivo per lo studio multidisciplinare di resti umani mummificati rinvenuti in altri contesti.